Comprendere le esigenze del cliente nella ristorazione è la guida migliore per raggiungere il successo nel tuo business gastronomico. È ormai da molti anni che è finito il quasi monopolio dei ristoranti, tipico di quei tempi in cui andare a mangiare fuori era un vero lusso e il proprietario poteva permettersi il lusso di dire “questo è quello che c’è”. Oggi è il cliente ad avere il potere. L’offerta si è moltiplicata esponenzialmente e a una velocità vertiginosa. E oggi più che mai bisogna fidelizzare i clienti e non rischiare di perderli per nessun motivo.
Oggi, in Benfatto, esperti professionisti nella gestione gastronomica, vogliamo farti riflettere sull’importanza di comprendere le esigenze del cliente nella ristorazione per il buon andamento del tuo business. Perché se osserviamo e ascoltiamo con attenzione, otterremo informazioni molto preziose che ci aiuteranno a correggere i nostri errori e, in definitiva, a migliorare.
Ma come posso arrivare a comprendere le esigenze del cliente?
Esistono molti modi per identificare e capire cosa desidera il nostro cliente. Dai metodi più semplici a quelli più complessi e sofisticati, la cosa fondamentale sono i dati. Non solo raccoglierli, ma saperli gestire e trasformare in informazioni che saranno estremamente utili per il funzionamento del nostro business. Quindi, la prima cosa da fare è osservare e ascoltare sempre il tuo cliente.
E come ottengo queste informazioni sul cliente?
Ci sono diversi modi, diretti o indiretti, attraverso i quali la clientela ci dà indizi sui propri gusti e preferenze. Per cogliere le esigenze del cliente nella ristorazione, ecco alcuni consigli. Naturalmente esistono molte altre vie per indovinare, con maggiore o minore precisione, ciò che i tuoi commensali desiderano. Soprattutto, se presti attenzione e usi un po’ di logica e un pizzico di intuizione.
Nel mondo di oggi, caratterizzato da ritmi incalzanti, il settore della ristorazione è in continua evoluzione per soddisfare le richieste dei consumatori esperti di tecnologia. Una delle aree chiave in cui la tecnologia, in particolare l’Intelligenza Artificiale (AI), sta avendo un impatto significativo è la gestione delle prenotazioni dei ristoranti. In questo articolo analizzeremo come l’IA sta trasformando le operazioni di ristorazione, i vantaggi che apporta alla gestione delle prenotazioni, le sfide da considerare, i casi di studio di implementazione di successo, le tendenze future e l’importanza di abbracciare l’IA per il successo futuro del vostro ristorante.
L’intelligenza artificiale ha rivoluzionato diversi settori industriali e quello della ristorazione non fa eccezione. Tradizionalmente, la gestione delle prenotazioni attraverso i centralini telefonici è stata un’attività noiosa e dispendiosa per il personale dei ristoranti. Tuttavia, con l’integrazione della tecnologia AI, i ristoranti possono snellire il processo di prenotazione, migliorare l’esperienza del cliente e migliorare l’efficienza e l’accuratezza complessive.
Procurati un libro dei reclami e dei suggerimenti
E annota ciò che accade ogni giorno sul posto, ciò che può essere degno di nota, in positivo o in negativo. Impressioni, suggerimenti, reclami veri e propri o commenti interessanti. Tutto ciò di cui il team finisce per parlare a fine giornata. Fai in modo che tutto il personale si abitui a fare lo stesso, una volta al giorno o alla settimana. È vero che lo stress del lavoro e l’accumulo di compiti non facilitano la voglia di scrivere a fine giornata, ma se si incentiva l’abitudine con qualche minuto di pausa, forse la situazione cambia.
Questo libro dei reclami o delle impressioni può sembrare un metodo antiquato, e in parte lo è. Esiste infatti la tecnologia che può raccogliere e gestire questi dati, come un buon CRM, di cui parleremo a breve. Ma è anche vero che la tecnologia non sa leggere bene quanto noi i gesti, gli sguardi e le impressioni, come dicevamo prima. E l’eye tracking non è ancora alla portata di tutti. Se riguardi le note scritte nel libro dopo qualche giorno, ti sorprenderai della quantità di informazioni contenute in quelle pagine.
Lascia un questionario volontario sul tavolo e sul sito web
E se possibile, anonimo: la sincerità emerge con più forza dietro il velo dell’anonimato. Non saranno molti i clienti disposti a compilare un questionario (meglio se breve) mentre prendono il caffè o aspettano il conto. Ma quelli che lo faranno, saranno benvenuti. Se lo lasci sul tavolo, puoi fornire una busta da chiudere e magari un piccolo omaggio, come del cioccolato, sul vassoio, per attirare l’attenzione. Oppure un’urna per i suggerimenti all’uscita se non usi la busta. Se lo installi sul sito, la cosa più semplice è collegarlo al software gestionale se ha un CRM, o con un altro sistema specializzato nella reputazione online, di cui parleremo ora.
Rivedere tutti i questionari, ad esempio una volta al mese, e creare un documento statistico anche solo con Excel può darci indicazioni utili su linee guida da seguire e punti deboli da migliorare. È il classico questionario che si trova spesso negli hotel, che forse viene compilato raramente, ma fornisce sempre dati interessanti.
Leggi i social media
E interagisci con i tuoi follower. Cerca di rispondere a tutte le opinioni in modo costruttivo e, naturalmente, educato, anche se non hanno ragione: è fondamentale. In un articolo precedente abbiamo dato alcuni consigli su come gestire la tua reputazione online. Ma soprattutto, raccogli la grande quantità di dati che i social offrono, se il tuo obiettivo è capire cosa vogliono i tuoi clienti.
Per comprendere le esigenze del cliente nella ristorazione non c’è arma migliore di ciò che viene pubblicato su Internet riguardo al tuo locale. Commenti o recensioni che nemmeno sapevi esistessero. Dati ovunque che, trasformati in statistiche, ti forniranno quasi nel dettaglio ciò di cui ha bisogno il tuo cliente e, di conseguenza, cosa deve fare il tuo business per soddisfare queste esigenze. Se ricevi molte opinioni, valuta l’uso di strumenti di gestione della reputazione online come ReviewPro o CloudReputation. Questi software specializzati, oltre a fornirti dati statistici, svolgono anche altre funzioni legate alla soddisfazione del cliente che potrebbero interessarti.
Utilizza un buon CRM
Un programma che raccoglie e gestisce in modo sicuro i dati dei tuoi clienti e ti aiuta anche a fidelizzarli creando campagne commerciali totalmente personalizzate. Assicurati che il CRM scelto sia compatibile con tutti i canali da cui raccogli i dati: sito web, social, manualmente, ecc. Se vuoi approfondire l’argomento, abbiamo un articolo precedente dove parliamo delle virtù commerciali dei CRM.
Pensa come se fossi il cliente
Infine, se vuoi davvero comprendere le esigenze del cliente nella ristorazione, mettiti nei suoi panni. Pensa come se fossi tu il cliente, come se stessero offrendo quell’esperienza a te. Cerca di capire cosa ti piace e cosa invece non apprezzi nei ristoranti o locali gastronomici che frequenti. Visualizza i tuoi servizi da diversi punti di vista, sii empatico e assorbi tutto quello che puoi. Ascolta attentamente i tuoi clienti. E anche i tuoi dipendenti e colleghi. Perché, ricorda, l’informazione ha un valore inestimabile.